Bormioli Pharma Invents: la piattaforma di innovazione aperta e collaborativa per il packaging farmaceutico del futuro

Bormioli Pharma si è sempre fatta promotrice di innovazione. Questo si traduce non solo nello sviluppo e nell’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, ma anche in un approccio consulenziale mirato a trasformare il futuro dell’industria farmaceutica e del mondo della salute.

Le necessità dei consumatori e dell’industria possono variare ampiamente, redendo necessario attivare processi di ascolto attivo per creare soluzioni che siano realmente coerenti con i loro bisogni.

Il ruolo del produttore di packaging farmaceutico si è evoluto: non è più solo unfornitore, ma un partner strategico che supporta il cliente lungo tutto la catena del valore, dall’identificazione delle esigenze e la selezione dei materiali, fino all’industrializzazione della soluzione nelle linee di produzione. Con questo obiettivo, Bormioli Pharma ha creato Invents, una piattaforma aperta e collaborativa che posiziona l’azienda come catalizzatore di innovazione, in grado di accogliere richieste, idee e necessità da clienti, pazienti e professionisti del settore sanitario, per immaginare e progettare insieme le possibili evoluzioni del packaging farmaceutico.

Dopo una fase di ascolto e dialogo, Bormioli Pharma identifica i partner per sviluppare i prototipi, analizza gli scenari di mercato rilevanti per definire i casi d’uso e collabora con i clienti per creare modelli di implementazione che trasformino le idee innovative in prodotti già pronti per il mercato.

La metodologia innovativa di Bormioli Pharma: Invents

Invents è un processo innovativo suddiviso in quattro fasi esi svolge all’interno di un ecosistema che va oltre i confinidell’azienda, adottando un approccio aperto e innovativo, che coinvolge clienti - aziende farmaceutiche - e i loro utenti finali, ossia i pazienti.

La prima fase di questo vero e proprio laboratorio di co-design è l’ispirazione, che, attraverso la ricerca etnografica o gruppi di discussione, mira ad ascoltare le persone e identificare insieme le loro necessità.

Questo primo momento,è seguito da una sessione di rielaborazione e discussione per identificare nuove potenziali opportunità di innovazione e dare il via a un processo creativo basato su un approccio di open innovation – coinvolgendo centri di ricerca, università, startup, e altre organizzazioni scientifiche e tecnologiche.

Il terzo step è pensato per trasformare le idee in prototipi e dare il via a un dialogo con il mercato, adottandoun approccio “fast-to-product”, ispirato alla metodologia lean startup. Questa fase si concentra anche sulla costruzione di una rete di innovatori, essenziale per dare vita al progetto. L'obiettivo finale è quello di sviluppare modelli di business sostenibili che consentano di trasformare i prototipi in prodotti e portarli nellemani dei pazienti nel minor tempo possibile.

La co-innovazione lungo la catena di fornitura come motore per lo sviluppo di packaging centrati sui pazienti

Coinvolgere i clienti, ovvero le aziende farmaceutiche, nelle prime fasi dello sviluppo del farmaco, come alla fine della fase di sviluppo non clinico, è fondamentaleper liberareil potenziale dell'innovazione nel packaging, adattando il design del contenitore ai requisiti del medicinale e ai bisogni dei consumatori.

Nel 2024, Bormioli Pharma ha coinvolto un team interno di esperti con diverse competenze e ruoli, oltre a più di 20 professionisti provenienti da aziende farmaceutiche internazionali e 12 pazienti di diverse fasce d'età, in vari workshop dedicati all’esplorazione dei nuovi neede all’identificazione di concetti da sviluppare.

I progetti di analisi hanno esaminato 4 tipi di farmaci:

  • antibiotici da ricostituzione
  • liquidi orali pediatrici (ad es. sciroppi)
  • gocce per somministrazione orale con contagocce verticale
  • gocce per somministrazione orale con contagocce a pipetta

"Questo Innovation lab è stata un'esperienza incredibile", ha commentato Georges Abinader, Global Packaging Manager di Opella Healthcare France. "Durante il workshop siamo riusciti a identificare insieme idee di packaging che corrispondono alle reali esigenze dei consumatori".

"Affrontare adeguatamente i nuovi trend di consumo e fornire soluzioni innovative è una sfida chiave per la nostra industria", ha dichiarato Modestino Guerriero, Packaging & Device Development Engineering di Novartis. "Per questo, siamo lieti di partecipare a sessioni che coinvolgono l'intera filiera, ascoltando le esigenze dei consumatori – per esempio, in termini di inclusione e sostenibilità - e generando nuove idee che potrebbero poi essere sviluppate e diventare prodotti industriali".

I risultati dei laboratori di innovazione e gli sviluppi futuri

Durante la fase di ascolto dei pazienti sono emersi molteplici ostacoli alla somministrazione dei farmaci, che ne rendono difficile l'assunzione. Alcuni di questi riguardano il packaging adottato. In particolare, i farmaci orali in gocce risultano scomodi da gestire fuori casa, con aperture e contagocce poco funzionali, specialmente per gli anziani o le persone con disabilità.

Le indagini sui farmaci antibiotici e sui liquidi orali pediatrici hanno rivelato incertezze sulla precisione del dosaggio, sulle corrette procedure di somministrazione, sulla gestione difficoltosa e sugli sprechi significativi di prodotto, dovuti a formati di confezionamento inefficienti.

Nella successiva fase di rielaborazione e discussione collettiva - condotta insieme a professionisti farmaceutici e supportata dagli esperti di Bormioli Pharma - sono state sviluppate idee e soluzioni per affrontare alcune di queste criticità. Ad esempio, è emerso il concetto di un contenitoreche possa adattarsi a dosaggi variabili per ridurre gli sprechi. Inoltre, è stata esplorata la possibilità di integrare elementi digitali nel packaging per migliorare l’accessibilità alle informazioni sul farmaco.

Le proposte emerse sono state successivamente perfezionate da designer professionisti e, sulla base di questi primi progetti, Bormioli Pharma svilupperà nuovi prototipi nei prossimi mesi, che saranno poi discussi sia con le aziende farmaceutiche coinvolte nel workshop che con altre potenzialmente interessate. Questa iniziativa ha permesso ai clienti di partecipare al processo di innovazione di Bormioli Pharma, dimostrando che collaborazioni a lungo termine, metodologie innovative basate sull’esperienza del consumatore, attenzione ai comportamenti degli utenti e centralità del paziente possono diventare le migliori pratiche per lo sviluppo di nuove soluzioni di packaging.